Pushkar Fair
All’inizio di Kartika, l’ottavo mese del calendario lunare hindu, migliaia di cammellieri, pastori e allevatori, provenienti in parte dal deserto del Thar, si mettono in cammino per raggiungere Pushkar.
Le strade vengono sommerse da una miriade di persone; uomini con grandi baffi indossando turbanti colorati, adornano i loro cammelli con treccine e nastri variopinti, le donne con i loro sari dai mille colori percorrono le strade sterrate per arrivare alla fiera.
Il bestiame solitamente allevato dalle tribù seminomadiche,impiega anche due settimane per percorrere i 500 chilometri, tra le dune del deserto, che dividono i loro villaggi da Pushkar.
Il commercio degli animali avviene prevalentemente nella prima parte della settimana, nei giorni successivi invece prevalgono le attività religiose.
Il festoso Luna Park viene popolato da musicisti, acrobati e saltimbanchi che intrattengono i visitatori. Il mercato è sommerso di attrezzi e utensili di uso quotidiano, prodotti artigianli, il tutto colorato dalle spezie locali che adornano le bancarelle.
Nella parte esterna della fiera emergono enormi accampamenti di tende utilizzate dai commercianti per cucinare e trascorrere la notte.
Uno spettacolo unico dove si mescolano odori, suoni e colori di antiche tradizioni.